Per quanto concerne la pulizia è prassi comune che le pareti dei locali dove si effettua la lavorazione degli alimenti siano rivestite da mattonelle. Andrebbe bene anche una classica pittura lavabile bianca?

Per quanto concerne la pulizia il Reg. CE 852/2004 prevede che in questi locali, “le pareti devono essere mantenute in buone condizioni ed essere facili da pulire e, se necessario, da disinfettare; ciò richiede l’impiego di materiale resistente, non assorbente, lavabile e non tossico e una superficie liscia fino ad un’altezza adeguata per le operazioni, a meno che gli operatori alimentari non dimostrino all’autorità competente che altri tipi di materiali possono essere impiegati appropriatamente”.

La prassi comune di utilizzare mattonelle con queste caratteristiche è legata soprattutto alla facilità di manutenzione e pulizia delle stesse. In caso di lesioni e rotture di parte delle pareti risulta semplice provvedere a una sostituzione di alcune maioliche piuttosto che interventi su pareti che hanno un rivestimento di altro tipo. E’ comunque vero che la normativa non esclude l’utilizzo di altri materiali, quali vernici o resine, che però possono garantire le stesse caratteristiche citate dal regolamento, con supporto documentale da parte del produttore del materiale stesso.

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Fonte: Alimenti & Bevande