Con la stagione estiva ormai inoltrata, il rischio d’insorgenza delle tossinfezioni alimentari è molto elevato. Fra i fattori incidenti vi sono le elevate temperature, soprattutto in queste ultime settimane, che contribuiscono all’aumento della rapidità di moltiplicazione dei microrganismi, tra cui alcuni patogeni come la Salmonella.

Le indagini svolte su focolai epidemici di malattie trasmesse attraverso l’ingestione di alimenti, hanno evidenziato che le salmonelle continuano ad essere le responsabili di oltre il 50% del totale delle infezioni gastrointestinali, e che vi sono alimenti ritenuti più a rischio di altri.

Tra questi vi sono le preparazioni contenenti uova crude (per esempio alcuni dolci comuni, come il mascarpone, il tiramisù, alcune creme, salse, ecc..) e gli insaccati freschi a base di carne suina o avicola “pronti per il consumo” (per esempio salame, salsiccia, ecc..).

Vista la necessità di mantenere elevato il livello di tutela della salute pubblica, le AUSL della Romagna invitano i Comuni del territorio ad adottare misure di prevenzione idonee al fine di contenere il più possibile il rischio di tossinfezione alimentare da Salmonelle, non solo per le categorie di utenti ritenute generalmente più a rischio (quali bambini, anziani, immunodepressi, ecc..), ma per tutta la popolazione.

Per tali ragioni, ogni anno, nei nove comuni della Bassa Romagna, vengono riconfermate durante la stagione estiva le ordinanze per il divieto di somministrazione di prodotti alimentari contenenti uova crude e di insaccati freschi applicabili a tutto il settore della ristorazione pubblica e collettiva e a tutti gli esercizi di ospitalità (mense scolastiche, case di riposo, strutture recettive/alberghiere, ecc..).

Le ordinanze in questione restano in vigore generalmente fino a fine Settembre.  Le violazioni a tale provvedimento sono perseguite a norma di legge, ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale.

Importanti misure di prevenzione generale, inoltre, includono l’utilizzo di norme igieniche di base che possono risultare molto efficaci e si basano su semplici precauzioni di ordine igienico sanitario e comportamentale, per ricordarne alcune:

  • Mantenimento degli alimenti alle corrette temperature di conservazione, rispettando le catene del caldo/freddo;
  • Separazione delle preparazioni crude da quelle cotte per ridurre il più possibile le contaminazioni crociate tra gli alimenti;
  • Sanificazione di tutti gli utensili e i macchinari utilizzati per la produzione di alimenti;
  • Lavaggio e sanificazione delle mani prima, durante e dopo la preparazione degli alimenti.

 

BIBLIOGRAFIA:
  • REGOLAMENTO (CE) N. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sull’igiene dei prodotti alimentari.
SITOGRAFIA: