L’esigenza di promuovere, sin dall’infanzia, l’adozione di corrette abitudini alimentari volte alla tutela della salute e alla prevenzione delle patologie cronico-degenerative, ha spinto il Ministero della Salute ad elaborare documenti di indirizzo relativi alla ristorazione collettiva:

Le linee aggiornano le precedenti versioni sottolineando il ruolo sanitario della ristorazione collettiva che, pur dovendo rispettare i gusti e le aspettative degli utenti, ha come scopo primario il miglioramento dello stato di salute della popolazione. Il servizio di ristorazione collettiva deve garantire prioritariamente i requisiti di food safety (sicurezza igienico microbiologica) e di food security (apporto di energia e nutrienti adeguato alle esigenze dell’utente) raggiungendo al contempo un ottimale livello sia in termini di qualità nutrizionale, che di qualità sensoriale.

Ai fini del miglioramento continuo della qualità è necessario che in tutte le fasi vi sia il coinvolgimento di personale qualificato (es. medici, dietisti, tecnologi alimentari) e cuochi opportunamente formati nella ristorazione collettiva.

Dall’attuazione del presente Decreto Legislativo non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni interessato provvedono all’attuazione delle indicazioni contenute nel documento allegato con le risorse umane, finanziare, strumentali disponibili a legislazione vigente.

Il presente Decreto Legislativo entra in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.