Una casa di riposo può somministrare il pane ordinato e congelato in giorno prima?

Una casa di riposo che possieda autorizzazione al congelamento può effettuare il congelamento del pane fresco, se dotata di idonea attrezzatura di abbattimento della temperatura. Deve inoltre essere presente una specifica procedura nel Manuale di Autocontrollo, che descriva le modalità di congelamento e di scongelamento. Potranno essere congelate solo materie prime in perfetto stato di conservazione e di pezzatura conforme alla capacità dell’apparecchio di congelazione. I prodotti da congelare dovranno essere riposti in involucri protettivi costituiti da materiale idoneo al contatto con gli alimenti e sulle singole confezioni dovrà essere apposta un’etichetta riportante la data di congelamento e la denominazione merceologica dell’alimento. Lo scongelamento degli alimenti non dovrà mai avvenire a temperatura ambiente, ma a temperatura refrigerata. Inoltre, è obbligatorio dare comunicazione al consumatore dell’avvenuto congelamento/scongelamento. C’è da rilevare, però, che il pane rientra tra i prodotti per i quali non è richiesta l’indicazione del termine minimo di conservazione in quanto per sua natura viene normalmente consumato entro le ventiquattro ore successive alla fabbricazione. Pertanto, alcune autorità di controllo potrebbero ritenere che con tale pratica venga sottoposto a congelamento un prodotto con termine di preferibile consumo già superato e, quindi, sanzionarla.

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Fonte: Alimenti & Bevande