La circolazione su strada pubblica dei carrelli elevatori, dovuta a esigenze logistiche come assenza di spazi di manovra adeguati o ridotte dimensione degli accessi, è una pratica usuale per molte aziende. Purtroppo sono anche frequenti i casi in cui i carrelli elevatori sono utilizzati impropriamente, anche su strada pubblica, con rischi di infortuni sia per l’operatore carrellista che per pedoni, ciclisti o conducenti di veicoli vari che, ignari del tipo di pericolo, utilizzano la strada pubblica.

Il carrello elevatore rientra nella definizione di macchine operatrici e deve, pertanto, essere assimilato a questo gruppo in relazione ad adempimenti di sicurezza e altri tipi di obblighi, nel momento in cui si trova a circolare su strada pubblica.

In merito a tale problematica è stato emanato il D.M. 28/12/1989 “Modalità e cautele per la circolazione saltuaria dei carrelli elevatori, trasportatori o trattori”, che consente la possibilità di rilascio di un permesso di circolazione, annuale e rinnovabile, da parte degli uffici della motorizzazione civile, finalizzato allo svolgimento di brevi e saltuari spostamenti su strada.

Il 10/06/2013 una Circolare del MIT – Direzione Generale per la Motorizzazione ha decretato l’obbligo di provvedere all’immatricolazione e targatura dei carrelli elevatori circolanti su strada; inoltre la Circolare 26363/DIV/C del 25/10/2013 ha precisato che:

  • i carrelli elevatori già dotati di autorizzazione alla circolazione in corso di validità o scaduta non antecedentemente al 31/12/2007, è previsto un iter di immatricolazione semplificato che comprende sia una verifica documentale sia prove di collaudo;
  • i carrelli elevatori sprovvisti di autorizzazione alla circolazione o con autorizzazione scaduta prima del 31/12/2007 dovranno seguire il percorso previsto per i mezzi immessi in circolazione per la prima volta anche se usati.

L’assenza di indicazione dell’entrata in vigore della circolare, lascia supporre che l’obbligo diventi operativo dal momento della pubblicazione della stessa anche se, attualmente, la circolazione su strada avviene in assenza di autorizzazione e di misure di sicurezza.

E’ obbligo, quindi, del datore di lavoro verificare attentamente di trovarsi in possesso dei requisiti richiesti e disporre idonee procedure che consentano di svolgere il lavoro in sicurezza come:

  • effettuare su strada pubblica solo le operazioni strettamente necessarie,
  • verificare l’idonea illuminazione,
  • dotare gli operatori di dpi,
  • disporre uno o più movieri,
  • privilegiare orari di traffico ridotto.

Ai preposti sarà affidato il compito di vigilare sul rispetto delle disposizioni impartite dal datore di lavoro e della segnalazione di anomalie o della necessità di correzioni alle procedure in vigore.

 

carrelli elevatori

Fonte: Ambiente & sicurezza sul lavoro