Sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata un’ ordinanza sul latte crudo (14/01/09) per far fronte al rischio sanitario collegato al consumo di latte distribuito direttamente al consumatore attraverso erogatori automatici, con la quale è stato stabilito che le macchine erogatrici di latte crudo devono riportare in rosso la seguente indicazione, chiaramente visibile: “PRODOTTO DA CONSUMARSI DOPO LA BOLLITURA”. Tale indicazione deve essere apposta su frontale della macchina erogatrice ed avere caratteri di almeno 4 cm. La data di scadenza del latte crudo non può superare i 3 giorni da quella della messa a disposizione del consumatore e, nel caso in cui l’erogatore disponga di un sistema di imbottigliamento, i contenitori devono riportare in etichetta l’indicazione che concerne la necessaria bollitura del prodotto e la data di scadenza. In caso di cessione diretta di latte crudo dal produttore al consumatore finale, il produttore è tenuto ad informare il consumatore con idonei mezzi sulla necessità di consumare il prodotto previa bollitura. E’ vietata, infine, la somministrazione di latte crudo nell’ambito della ristorazione collettiva, comprese le mense scolastiche. In seguito al parere dell’Istituto superiore di Sanità, l’ordinanza, originariamente valida fino al 14 gennaio scorso, è stata prorogata sino al 31 dicembre di quest’anno (2011).

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Alimenti & Bevande 3 anno XIII