Indicazioni e regole di comportamento in caso di emergenze legate alla movimentazione e al rilascio accidentale di sostanze pericolose. Le incompatibilità fra prodotti, le misure di primo soccorso, le ustioni e la chiamata al 118.

Durante il carico, lo scarico e il deposito di merci pericolose può avvenire un rilascio originato da cause interne o esterne. Ad esempio un contenitore o un imballaggio può perdere, corrodersi e rilasciare il contenuto all’esterno. Ma la perdita può essere determinata anche da altre cause: ad esempio urto, incidente, collisione, caduta o inforcamento accidentale durante la movimentazione.

Nella pubblicazione “Movimentazione merci pericolose. Carico, scarico, facchinaggio di merci e materiali. Manuale sulla sicurezza destinato agli addetti al carico, scarico, facchinaggio di merci e materiali pericolosi”, realizzata dall’Inail in collaborazione con Parsifal Srl, una parte del documento è dedicata proprio al comportamento in caso di emergenze legate alla movimentazione di merci pericolose.

Innanzitutto bisogna tener conto delle indicazioni relative alle incompatibilità delle merci.

Infatti l’incompatibilità fra prodotti (sostanze, categorie di sostanze o miscele) è proprio “uno degli aspetti critici nella prevenzione di eventi accidentali”. E sono incompatibili fra loro i prodotti “che reagiscono, si decompongono o sviluppano, a contatto, composti pericolosi”.

Il documento riporta una tabella esplicativa con alcuni esempi di incompatibilità, riguardanti prodotti di largo impiego.

 

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Fonte: Punto Sicuro