INCENTIVI – La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un bando per la concessione di incentivi finalizzati a promuovere il risparmio energetico, l’uso efficiente dell’energia e la valorizzazione delle fonti rinnovabili.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese singole, i consorzi e/o le società consortili costituiti, anche in forma cooperativa o con associazione temporanea d’impresa, tra piccole e medie imprese aventi sede operativa in Emilia-Romagna ed attive nei settori commercio e turismo.
Per quanto riguarda il settore del turismo, le imprese che possono presentare la domanda devono appartenere alle categorie definite negli articoli che vanno dal 5 all’11 compresi della L.R. 16/2004: strutture ricettive alberghiere, strutture ricettive all’aria aperta, case per ferie, ostelli, rifugi alpini escursionistici, affittacamere, case e appartamenti per vacanze.
Per quanto riguarda il settore del commercio, le imprese che possono presentare la domanda devono esercitare attività commerciale all’ingrosso o al dettaglio o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
Sono inoltre ammesse le categorie definite come stabilimenti balneari, discoteche, sale da ballo e stabilimenti termali autorizzati ai sensi della L.R. 32/1988.
Sono ammesse a contributo le seguenti tipologie d’intervento:
- interventi integrati comprendenti sia misure di risparmio energetico o di miglioramento dell’efficienza energetica sia l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- interventi che prevedono esclusivamente l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
La dimensione finanziaria minima degli investimenti è pari a 20.000 euro.
Le spese ammissibili, sostenute a partire dal 1° gennaio 2014 ed entro il 15 ottobre 2015, comprendono:
- spese per la progettazione, la direzione lavori e il collaudo e la certificazione degli impianti, macchinari, attrezzature e sistemi ammessi ad intervento;
- spese per la fornitura dei materiali e componenti necessari alla realizzazione degli impianti, macchinari, sistemi, dispositivi e attrezzature ammesse ad intervento;
- spese per l’installazione e posa in opera degli impianti, macchinari, sistemi, dispositivi e attrezzature, ammessi ad intervento;
- spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi energetici;
- spese per l’acquisto di software dedicati alla gestione e controllo dei consumi energetici aziendali;
- spese per l’acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how o di conoscenze tecniche non brevettate finalizzate alla formulazione e attuazione del progetto di efficienza energetica;
- spese sostenute per l’acquisizione di studi e/o consulenze in materia energetica finalizzate alla realizzazione degli interventi;
- spese per consulenze specializzate finalizzate alla redazione della diagnosi energetica aziendale e/o alla certificazione dell’edificio;
- spese sostenute per polizze fideiussorie o altre garanzie bancarie o assicurative a sostegno della richiesta di pagamento di un anticipo del contributo.
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo in conto capitale il cui importo varia dal 30 al 40% delle spese ammesse, fino ad un massimo di 150.000 euro.
Le imprese interessate possono inviare la domanda di contributo entro il 31 marzo 2015 esclusivamente tramite una specifica applicazione web.