Una ditta che gestisce distributori automatici di bevande e snack presso un’azienda alimentare può utilizzare l’acqua erogata dall’azienda stessa? Deve ottemperare anch’essa alle procedure di controllo? E’ lecito chiedere un’autodichiarazione di applicazione del metodo Haccp?

I distributori automatici che erogano bevande e snack rientrano nel campo di applicazione del Reg. CE 852/2004 e, quindi, sono soggette all’autocontrollo ovvero alla gestione della sicurezza alimentare secondo la metodologia Haccp. Il campo di applicazione del citato regolamento riguarda anche la distribuzione dei prodotti alimentari (art. 1, comma 1) e, quindi, non vi sono motivi per escludere questa tipologia di distribuzione degli alimenti, molto diffusa in diverse realtà sia pubbliche che private. In merito all’utilizzo dell’acqua, non si rilevano motivi per cui, se potabile, non possa essere utilizzata.

distributori automatici

 

Fonte: Alimenti & Bevande