Dall’attuazione del decreto i soggetti che svolgono le attività di estetista, acconciatore, trucco permanente e semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura, podologo, callista, manicure, pedicure e che producono rifiuti pericolosi e a rischio infettivo (CER 180103: aghi, siringhe e oggetti taglienti usati) non sono più obbligati a detenere il registro di carico scarico rifiuti, ma come avviene per i dentisti la tenuta del registro viene assolta mediante la conservazione cronologica dei formulari di trasporto del rifiuto. I formulari sono gestiti e conservati con modalità idonee all’effettuazione del relativi controlli così come previsti dal predetto articolo 193 del decreto legislativo n. 152 del 2006. La conservazione deve avvenire presso la sede dei soggetti esercenti le attività sopra descritte.

Il decreto prevede per queste attività la possibilità di trasportarsi in conto proprio, per una quantità massima fino a 30 chilogrammi al giorno, sino all’impianto di smaltimento tramite termodistruzione o in altro punto di raccolta, autorizzati ai sensi della normativa vigente.

Tuttavia , essendo tali rifiuti a  rischio infettivo, è più opportuno continuare ad  affidare il trasporto a trasportatori autorizzati.

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