L’attività di catering si configura come attività di ristorazione caratterizzata dalla preparazione di menù (prodotti elaborati di gastronomia calda e fredda compresi i generi di pasticceria) su ordinazione, che vengono poi serviti presso altre sedi.

Questa attività viene sempre più frequentemente svolta anche da ristoranti e rosticcerie che abbinano alla vendita al banco anche il servizio di catering.

Ricordiamo che quest’attività è soggetta all’obbligo della NOTIFICA in quanto richiede la disponibilità di un laboratorio di cucina, in possesso di requisiti specifici stabiliti dalle norme e idoneamente attrezzato, dove gli alimenti possano essere preparati e confezionati per il trasporto, nonché idonei spazi per il lavaggio e la custodia delle stoviglie e delle attrezzature “mobili” necessarie per il completamento delle preparazioni e per il servizio nel luogo di somministrazione.

Altra importante conseguenza è costituita dal fatto che il MANUALE DI AUTOCONTROLLO deve essere elaborato secondo la metodica HACCP e perciò contenere i CCP (Punti Critici di Controllo), con le relative procedure di monitoraggio e registrazione.

Questo significa che non si opera più in regime semplificato ma si passa all’applicazione del Sistema HACCP.

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